Nuovi bollettini per il versamento dell'ici, dell'iscop e dei tributi locali
accertati, interessi, sanzioni e somme dovute a titolo di conciliazione
giudiziale e di accertamento con adesione - decreti del 25 marzo 2009
Con il decreto del 25 marzo 2009 è stato approvato il nuovo modello di
bollettino per il versamento dell’ICI.
La modifica del bollettino dopo solo un anno dall’approvazione del
precedente modello si è resa necessaria a seguito dell’emanazione dell’art.
1 comma 3 del D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito dalla legge 24 luglio
2008, n. 126, che ha abrogato il comma 2-bis dell’art. 8, del D.Lgs. 30
dicembre 1992, n. 504, che aveva introdotto l’ulteriore detrazione per l’
abitazione principale.
Pertanto, al fine di adeguare il bollettino alle modifiche normative
intervenute nel corso del 2008, si è provveduto ad eliminare, nel precedente
modello di bollettino di conto corrente postale per il versamento dell’ICI
le caselle aggiuntive che consentivano al contribuente di riportarvi l’
importo dell’ulteriore detrazione.
L’art. 1 del decreto in commento dispone che il bollettino deve essere
utilizzato, a decorrere dai pagamenti in acconto riferiti all’annualità
2009, per il versamento dell’ICI a favore del:
v comune, nel caso di riscossione diretta del tributo nonchè nell’ipotesi in
cui il comune si avvalga dei servizi accessori al conto corrente postale;
v agente della riscossione, che provvede alla riscossione del tributo;
v al soggetto a cui l’ente locale ha affidato la riscossione del tributo.
L'imposta può essere pagata anche tramite il servizio telematico di Poste
Italiane; in tal caso, oltre alla conferma dell'avvenuta operazione, riceve
l'immagine virtuale o una comunicazione contenente tutti i dati
identificativi del bollettino e del bollo virtuale di accettazione, che
provano il pagamento.
In caso di riscossione diretta, il bollettino va intestato all'ente, con la
dicitura «ICI». Se invece la riscossione è affidata ad altri soggetti,
questi devono essere gli intestatari del bollettino e occorre indicare il
Comune di ubicazione dell'immobile seguito dalla dicitura “ICI”. Ogni ente
locale deve avere un numero di conto appositamente dedicato.
ISCOP
.
....omissis..........
VIOLAZIONI
Il 25 marzo u.s. è stato emanato anche il decreto di approvazione del
bollettino di conto corrente postale per il versamento di tributi locali
accertati, interessi, sanzioni e somme dovute a titolo di conciliazione
giudiziale e accertamento con adesione.
La modifica del bollettino precedentemente utilizzato si è resa necessaria
al fine di inserire una casella aggiuntiva per includere l’ISCOP tra i
tributi per i quali viene eseguito il versamento.
Il bollettino in esame deve essere utilizzato per il versamento dei tributi
accertati, degli interessi, delle sanzioni, nonché delle somme dovute a
titolo di conciliazione giudiziale e di accertamento con adesione, a favore:
v del comune o della provincia titolari della potestà impositiva, nel caso
di riscossione diretta del tributo ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. 15
dicembre 1997, n. 446. Lo stesso modello deve essere utilizzato nell’ipotesi
in cui il comune o la provincia si avvalgano dei servizi accessori al conto
corrente postale;
v dell’agente della riscossione;
v del soggetto a cui l’ente locale ha affidato la riscossione del tributo.
Nel decreto è stato disposto che nel caso di riscossione diretta dei tributi
il bollettino deve essere intestato al comune o alla provincia destinatari
del versamento, seguito dalla dicitura “Tributi locali violazioni”.
Invece, se la riscossione viene effettuata dai soggetti “affidatari del
servizio di riscossione” il conto corrente postale deve essere intestato a
questi ultimi, seguito dall’indicazione dell’ente locale destinatario del
versamento e dalla dicitura “Tributi locali violazioni”.